I miti greci raccontati ai bambini by Annamaria Piccione

I miti greci raccontati ai bambini by Annamaria Piccione

autore:Annamaria Piccione [Piccione, Annamaria]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2023-02-10T12:00:00+00:00


PERSEFONE, REGINA DEGLI INFERI

Persefone divenne la regina degli Inferi e assolse il suo compito con giustizia e rettitudine.

Il regno sotterraneo era sconfinato, con alcune porte sparse in vari luoghi del mondo. A controllare che i vivi non entrassero e i morti non uscissero ci pensava Cerbero, il cane a tre teste. C’era anche un traghettatore, Caronte, al quale bisognava pagare un obolo all’ingresso, altrimenti si era costretti a vagare per l’eternità sulle rive del fiume Acheronte, il più lungo degli Inferi; gli altri erano lo Stige, il Lete, il Flegetonte e il Cocito.

Vi erano inoltre tre giudici, Eaco, Minosse e Radamanto, che stabilivano in quale parte dell’Oltretomba dovessero finire i trapassati: la maggior parte vagava per un immenso prato di asfodeli, ma i saggi e gli eroi andavano nei Campi Elisi, un luogo di pace rinfrescato dalla brezza inviata da Oceano. Nella parte più fonda si trovava il Tartaro, dove gli impuri espiavano le loro cattiverie insieme ai Titani che si erano ribellati a Zeus.

Presto Persefone si abituò ai suoi macabri sudditi: alcuni erano vivi, come Ipno e Tanato, il sonno e la morte, o le Moire, con il filo del destino degli umani tra le mani; più numerosi erano i defunti, ombre vaganti soffuse di tristezza.

Dagli Inferi non si poteva tornare indietro, ma in qualche caso Ade e la sua regina fecero delle eccezioni.

La prima fu concessa a Orfeo, il poeta musicista, così bravo a suonare la lira che anche i sassi lo ascoltavano rapiti. Orfeo aveva sposato Euridice, ma un brutto mattino, mentre correva tra i campi, lei fu morsa da una serpe velenosa e morì. Orfeo non si dette pace e si recò dai sovrani dell’Oltretomba cantando una melodia struggente che commosse persino Cerbero.

Convinto dalla moglie, Ade diede il consenso all’uomo di riportare la sposa alla luce. «Non dovrai però guardarla fino a quando non sarete usciti» gli ordinò. «Altrimenti la perderai per sempre.»

Orfeo percorse un lungo cunicolo senza alzare mai gli occhi sulla sposa che lo seguiva; ma a un passo dall’uscita non resistette: si voltò e la guardò.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.